| Gemy ecco finalmente il 15 ^^
15 capitolo
E- Ragazzi ora devo andare,Tomi dormi con me o stai? T- No vengo con te sono stanco,buonanotte ragazzi! Dopo aver salutato ci dirigemmo verso la mia camera,entrati ci dirigemmo verso il letto.Io mi misi il pigiama e lui restò con solo i boxer,ci infilammo dentro le coperte che ci aspettavano. Tom mi abbracciò da dietro e rabbrividii. T- Ma sei congelata... E- Sento un pò di freddo. Mi abbracciò più forte e mi sorrise. T- Lo sai che ti amo troppo? E- E tu lo sai che sei troppo docle? Passammo quella notte abbracciati l'uno all'altro felici di stare insieme. L'indomani mattina mi alzai verso le 11.40,ancora il mio Tomi stava dormendo,così mi diressi verso la cucina per preparare la colazione. Dopo qualche minuto un Tom assonnato mi raggiunse nella stanzetta e mi prese per i fianchi baciandomi la guancia. E- Buongiorno. T- Giorno,che cucini di buono? E- Cappuccino e cornetti. T- Buoniiiii ti adoro! E- Lo so! Sorrisi e mi sedetti iniziando a gustarmi quelle delizie,Tom mi imitò e mangiando e parlando il tempo volò. Com'era bello: a petto nudo,facendo mostrare i suoi bellissimi pettorali,i rasta sciolti..era solo mio! Mi persi nei suoi occhi e lui se ne accorse,così mi sorrise. T- Dopo ti va di andare in giro? Voglio farti un regalo! E- Tomi.. Gli sorrisi,com'era dolce.Quanto ero fortunata? Tantissimo! E- Ok. Finimmo di mangiare,sistemai la cucina mentre lui si preparava e finito il lavoro andai anch'io a vestirmi. T- Eli sei pronta? E' da un'ora che sei lì dentro..oddio peggio di mio fratello! Tom bussò per l'ennesima volta alla porta del bagno e sempre più scocciato. E- Si amore ho finito.. Uscii soddisfatta dalla stanza e finalmente potemmo andare. E- Come sei esagerato,sono stata venti minuti.. Lui sospirò rassegnato ed aprì l'auto. Entrai nell'elegante Cadillac del mio ragazzo,e lui fece la stessa cosa. Si girò verso di me e sorridendomi mi fece gli occhi dolci. T- Però sei bellissima! E- Anche tu. Gli scoccai un dolce bacio in bocca,lui era vestito,al suo solito,XXL.Ma con un cappottone e gli occhiali da sole,per non farsi riconoscere dalle fan isteriche che circolavano per la città. Io invece avevo una gonna di jeans,calze di lana,un maglioncino nero a V e il cappotto dello stesso colore. Dopo poco tempo arrivammo a destinazione,scendemmo dall'auto e ci intrufolammo nel centro commerciale più in voga di Loitsche. Mano nella mano,camminavamo come una semplice coppia tedesca e non "Tom Kaulitz,dei Tokio Hotel e la sua nuova fiamma". Entrammo nel primo negozio,di accessori,del centro;una gentile commessa ci fece accomodare ed io girovagando tra le varie cose carine,trovai una borsa bellissima della D&G nera. T- Ti piace? Mi chiese Tom sorridendo. E- E' bellissima. T- Allora è tua! E- Grazie amore mio! Gli saltai addosso abbracciandolo. T- Hey,risparmia tutta quest'euforia per quando siamo soli piccola! Mi fece l'occhiolino ed io sorrisi,ci avvicinammo alla cassa e Tom pagò la borsa.La giornata trascorse benissimo e mi divertii un mondo. Quando stavamo andando verso l'auto,per ritornare all'hotel,un ragazzo moro,robusto e con occhi castani scuro,mi fermò. A- Eli? E- Si,tu sei? A- Sono Antonio,non ricordi? Tuo ex compagno di liceo..non sei cambiata affatto eh! Riflettei un attimo e poi mi ricordai,gli sorrisi felice. E- Sisisi,scusa non ti avevo riconosciuto.Come mai a Loitsche? A- I miei hanno divorziato e sto qui con mio padre. E- Oh,mi dispiace! A- Fa niente,e tu che fai qui? E- Mi sono trasferita all'hotel di mia zia. A- Capito,comunque sabato sera con i miei amici vado in disco.Ti va di venirci anche tu? Mi girai verso Tom,che non aveva aperto bocca dall'arrivo di Antonio,annuii tranquillamente. E- Ok,però viene anche il mio ragazzo.. A- D'accordo,oh scusami piacere Antonio tu? Disse Antonio dando gentilmente la mano a Tom,che scrollò le spalle e la strinse amichevolmente. T- Piacere mio...ehm..io mi chiamo Dawl! Disse nervoso al moro,che annuii.Salutammo velocemente Antonio e rientrammo in auto. T- Ma chi era quello? E- Ma non eri lì con me tu? E' Antonio un vecchio amico di scuola. T- A me non piace. E- Eddai Tomi,è solo una vecchia conoscenza. Il ragazzo annuii e mise in moto. Arrivati all'hotel entrammo nella sua camera. Bill si stava facendo fare la sua manicure settimanale,e Tom mise una mano al naso per non respirare il brutto odore che emanava lo smalto del fratello. T- Puffh...Bill Che puzza!! Avevo dimenticato che oggi era il tuo giorno di manicure..che schifo!!! Disse schifato Tom verso il fratello che neanche lo degnò di uno sguardo salutando solo me. T- Porca miseria Biiill!! Gridò Tom seccato,che era seduto in una sedia coi capelli attaccati da una molletta ed una ragazza gli colorava le unghie di nero. B- Allora come va? Disse sorridendo il moro. E- Bene Bibi e tu? T- Beh prima di entrare in questa camera a gas,stavo proprio bene sai...potresti anche aprirla la finestra! B- Tom ma che vuoi? Anch'io ho bisogno di curarmi sai..era una settimana che non curavo i capelli e le unghie! Rispose seccato l'altro. Tom sbuffò ed andò verso il suo letto,nell'altro stanzino,ed io lo seguii. Ci sdraiammo nel letto a parlare.
Continua..
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